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Carissimi
bambini, carissimi ragazzi e ragazze!
1. Sono molto contento di trovarmi tra voi, che oggi
celebrate il vostro Giubileo. Grazie per l'entusiasmo con cui riempite di festa
questa Piazza, e grazie anche per il messaggio che avete voluto indirizzarmi. Vi
saluto tutti con grande affetto. Saluto l'Assistente Generale dell'Azione
Cattolica, Mons. Agostino Superbo, che con le sue parole mi ha manifestato i
vostri sentimenti. Saluto pure il Cardinale Camillo Ruini, i Vescovi ed i
sacerdoti, come anche i vostri genitori ed educatori, che hanno voluto essere
oggi con voi. Siamo molti. E da qui non si vede fin dove arrivate: probabilmente
fino al Tevere e forse oltre il Tevere...
La vostra presenza ricorda che il Giubileo è tempo di gioia. Dio è Padre buono,
sempre pronto a perdonare e ad offrire ai suoi figli occasioni per ricominciare
a vivere ed a sperare. Egli ci apre ancora una volta il suo cuore perché
ciascuno, pentendosi dei propri peccati, impegnandosi in propositi di bene e
compiendo gesti di fede e di amore, possa riprendere il cammino che lo conduce a
Lui.
Cari bambini e ragazzi! Siete venuti a Roma dall'Italia e dal mondo per
stringere con Gesù un patto di amicizia, sull'esempio di giovani santi quali
Pancrazio e Tarcisio, che qui hanno dato la loro vita per rimanere fedeli a
Cristo! La fatica e i disagi che avete dovuto affrontare vi hanno fatto capire
che seguire il Vangelo richiede sacrificio, ma riempie di gioia. Buon Giubileo!
2. Cari bambini, cari giovani, questa mattina molti di
voi, con i genitori e gli accompagnatori, hanno partecipato alla Messa giubilare
nella Basilica di San Pietro. Donandosi a voi nell'Eucaristia, Gesù vi ha
rivelato che la vita assume tutto il suo valore quando diviene un dono per gli
altri. La testimonianza dei santi e dei martiri, che l'hanno venerato nella
Città eterna, vi ha fatto comprendere che solo con Cristo è possibile compiere
grandi cose e che solo con Lui è possibile essere felici e rendere gli altri
felici.
Voi volete gridare a tutti la vostra gioia per il dono che il Padre ci ha fatto
inviandoci suo Figlio Gesù affinché divenisse nostro fratello. Testimoniate al
mondo che, accogliendo Gesù in mezzo a noi, è possibile fare dell'umanità una
grande famiglia.
Molti di voi parlano francese, probabilmente tutti parlano francese senza
eccezioni.
3. All'inizio di un nuovo anno, cari bambini e giovani,
non possiamo dimenticare tutti coloro che alla vostra età soffrono a causa della
fame e della violenza e quanti sono vittime di forme orribili di sfruttamento.
Come potremmo dimenticare i numerosi bambini ai quali è negato perfino il
diritto di nascere?
Quando le persone vogliono edificare un mondo ignorando Dio e la sua Legge,
creano, di fatto, una situazione di ingiustizia e sofferenza sempre maggiori.
Con il Giubileo, il Signore ci invita a correggere questi errori, cooperando al
grande piano che ha elaborato per ogni persona e per tutta la razza umana. Gesù
ha bisogno di voi per svolgere questo compito. Affida i suoi piani a voi e vi
chiede: desiderate essere miei amici? Desiderate aiutarmi a rendere il mondo più
bello e accogliente? Desiderate essere testimoni del mio amore per la Chiesa e
per il mondo?
Ditegli "sì" con entusiasmo e portate la gioia del Vangelo nel nuovo millennio.
Apparteniamo di più al nuovo millennio, il terzo millennio, che al secondo.
4. Miei cari bambini, voi sicuramente ricorderete cosa accadde quando Gesù,
all'età di dodici anni, durante il pellegrinaggio a Gerusalemme, rimase nel
Tempio. Maria e Giuseppe lo trovarono a parlare con i dottori, sorpresi dalla
sua intelligenza e dalle sue risposte (cfr Lc 2, 47-48).
Ricorderete anche come Egli stesso, essendo un instancabile predicatore
dell'amore di Dio per gli uomini, propose di fronte ai discepoli i bambini come
modello di quanti accolgono il Regno di Dio (cfr Mc 10, 14-15).
Cominciando con voi, bambini e adolescenti, la serie delle solenni celebrazioni
giubilari, la Chiesa vi pone al centro dell'attenzione dei credenti. Ricevete il
dono del Giubileo e tornate a casa trasformati dall'amore di Gesù, che vi ha
dato la sua amicizia. Seguitelo con entusiasmo e aiutate tutti ad avvicinarsi a
Lui con totale fiducia. Gesù è la Porta Santa che ci permette di entrare nel
Regno di Dio.
Si vede, si sente, gli spagnoli sono presenti; si vede che sono molti.
5. Saluto i bambini venuti dalla Polonia per l'odierno
incontro in occasione del Grande Giubileo dell'Anno 2000. Sono molto lieto dalla
Vostra presenza qui sulla Piazza di San Pietro, perché in questo modo rendete la
testimonianza che amate Gesù Cristo e desiderate camminare insieme con Lui
durante la vita.
Anche Egli vi ama e vuole aiutarvi. Egli intende i vostri desideri ed aspetta la
vostra risposta.
Cari ragazzi e ragazze, voi siete la speranza dell'umanità; che l'amore di
Cristo, grazie a voi, si estenda al vostro ambiente, alle vostre famiglie e a
tutto il vostro mondo. Vi affido alla protezione della Madonna. Trasmettete
questo mio saluto anche ai vostri coetanei, ai vostri genitori, fratelli e alle
vostre sorelle, a tutti i bambini in Polonia.
6. Buon Giubileo a tutti voi, cari bambini e cari
ragazzi! Vi benedico con affetto, insieme con le vostre famiglie e i vostri
educatori, e prego perché il vostro grande e fedele amico, Gesù, faccia di voi
la speranza e la gioia del mondo! Buon Anno! Adesso vedremo se sapete parlare
anche in latino, o almeno pregare...!
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