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Si può fare
una scelta tra le letture bibliche indicate più oltre nel Lezionario o tra le
seguenti:
Is 35,3-4.6c-7.10
Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio! Non temete;
ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora scaturiranno acque nel deserto,
scorreranno torrenti nella steppa.
La terra bruciata diventerà una palude,
il luogo riarso si muterà in sorgenti d'acqua.
I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli
diventeranno canneti e giuncaie.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.
Gb 19,
1.23-27
Rispondendo Giobbe disse:
«Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,
fossero impresse con stilo di ferro sul piombo,
s'incidessero per sempre sulla roccia!
Io lo so che il mio Redentore è vivo
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
senza la mia carne, vedrò Dio.
Io lo vedrò, io stesso,
e i miei occhi lo contempleranno non da straniero».
Sal 22
R.
Il
Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Su pascoli erbosi il Signore mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
R.
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincàstro mi danno sicurezza.
R.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca.
R.
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.
R.
Sal
24
R.
A te,
Signore, innalzo l'anima mia.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.
R.
Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
N on ricordare i peccati della mia giovinezza:
ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
R.
Buono e retto è il Signore, la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.
R.
Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Per il tuo nome, Signore,
perdona il mio peccato anche se grande.
R.
Sal
90
R.
Proteggimi, Signore: è in te la mia speranza.
Tu che abiti al riparo dell' Altissimo
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido».
R.
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne
sotto le sue ali troverai rifugio.
R.
Lo salverò, perché a me si è affidato;
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e gli darò risposta;
presso di lui sarò nella sventura,
lo salverò e lo renderò glorioso.
R.
Sal
113
R.
Il Dio
vivo è con noi.
Quando Israele uscì dall'Egitto,
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
Giuda divenne il suo santuario,
Israele il suo dominio.
R.
Il mare vide e si ritrasse,
il Giordano si volse indietro,
i monti saltellarono come arieti,
le colline come agnelli di un gregge.
R.
Che hai tu, mare, per fuggire,
e tu, Giordano, perché torni indietro?
Perché voi monti saltellate come arieti
e voi colline come agnelli di un gregge?
R.
Trema, o terra, davanti al Signore,
davanti al Dio di Giacobbe,
che muta la rupe in un lago,
la roccia in sorgenti d'acqua.
R.
Sal
114
R.
Ti esalto, o Signore, perché mi hai salvato.
Amo il Signore perché ascolta
il grido della mia preghiera.
Verso di me ha teso l'orecchio
nel giorno in cui lo invocavo.
R.
Mi stringevano funi di morte,
ero preso nei lacci degli ìnferi.
Mi opprimevano tristezza e angoscia
e ho invocato il nome del Signore:
«Ti prego, Signore, salvami .
R.
Buono e giusto è il Signore,
il nostro Dio è misericordioso.
Il Signore protegge gli umili:
ero misero ed egli mi ha salvato. .
R.
Sal
120
R.
Il mio
aiuto viene dal Signore.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l'aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
R.
Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode d'Israele.
R.
Il Signore è il tuo custode,
il Signore è come ombra che ti copre,
e sta alla tua destra.
R.
Sal
122
R.
Tu sei
con noi, Signore, nell'ora della prova.
A te levo i miei occhi,
a te che abiti nei cieli.
Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni.
R.
Come gli occhi della schiava
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.
R.
1
Cor 15, 1-8
Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete
ricevuto, nel quale restate saldi, e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo
mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto
invano!
Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè
Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è
risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture.
1 Gv
4, 16
Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore
che Dio ha per noi.
Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio
e Dio in lui.
Ap
21, 1-7
Io, Giovanni, vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra
di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. Vidi anche la città santa, la
nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per
il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono:
«Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro".
E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di
prima sono passate».
E Colui che sedeva sul trono disse:
«Ecco, io faccio nuove tutte le cose.
lo sono l'Alfa e l'Omèga, il Principio e la Fine.
A colui che ha sete
darò gratuitamente acqua della fonte della vita.
Chi sarà vittorioso erediterà questi beni;
io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio».
Mt
25, 1-13
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei
cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro
allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le
lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade,
presero anche dell'olio in piccoli vasi.
Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò
un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quelle vergini si
destarono e prepararono le loro lampade.
E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade
si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per
voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.
Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini
che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore,
signore, aprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora».
Mc
15,33-37
Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del
pomeriggio. Alle tre Gesù gridò con voce forte:
Eloì, Eloì, lamà sabactàni ?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai
abbandonato?
Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Ecco, chiama Elìa!». Uno corse a
inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere,
dicendo: «Aspettate, vediamo se viene Elìa a toglierlo dalla croce». Ma Gesù
dando un forte grido, spirò.
Mc
16, 1-8
Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salòme comprarono oli
aromatici per andare a imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo
il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole.
Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del
sepolcro?». Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via,.
benché fosse molto grande.
Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una
veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi
cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove
l'avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi
precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto».
Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di
spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura.
Lc
22,39-46
Gesù, dopo aver cenato con i suoi discepoli uscì e se ne andò, come al solito,
al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse
loro: «Pregate, per non entrare in tentazione». Poi si allontanò da loro quasi
un tiro di sasso e inginocchiatosi, pregava: «Padre, se vuoi, allontana da me
questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà». Gli apparve
allora un angelo dal cielo a confortarlo. In preda all'angoscia, pregava più
intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra.
Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per
la tristezza. E disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare
in tentazione».
Lc
23, 42-43
Uno dei malfattori appesi alla croce disse: «Gesù, ricordati di me quando
entrerai nel tuo regno».
Gesù gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».
Lc
24, 1-8
Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, le donne si recarono alla
tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono la pietra
rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.
Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti
sfolgoranti. Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra,
essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è
risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, dicendo che
bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che
fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno».
Ed esse si ricordarono delle sue parole.
Gv
6, 37-40
In quel
tempo, Gesù disse alle folle: «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui
che viene a me, non lo respingerò, perché sono disceso dal cielo non per fare la
mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di
colui che mi ha mandato, che io non perda nulla
di
quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell'ultimo giorno.
Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede
in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Gv
14, 1-6.23.27
«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in
me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. lo
vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto,
ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove
sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la
via?». Gli disse Gesù: «Io
sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a
lui e prenderemo dimora presso di lui.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore».
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