L’ultima visita pastorale del Cardinale
Schuster alla nostra parrocchia avvenne l'undici e il dodici marzo 1951.
Non una parola sul Cronicon Parrocchiale. Si era ancora in clima di Giubileo,
che essendo il primo celebrato dopo la seconda guerra mondiale, aveva visto una
affluenza straordinaria di pellegrini a Roma da tutte le parti del mondo.
Anche la parrocchia di S. Pietro aveva partecipato nel 1950 al Giubileo con
circa una quarantina di persone guidate dal parroco.
Nel 1951 l’indulgenza del Giubileo era stata estesa a tutto il mondo cattolico:
in questo clima di ripresa e di ricostruzione dopo la guerra e di fervore
religioso si era svolta la Visita Pastorale.
In tale occasione l’arcivescovo ha conferito il sacramento della Cresima a 103
ragazzi e a 77 ragazze. Dalla Curia arcivescovile vennero poi i decreti che
riporto sotto.
"Nella Visita Pastorale da noi fatta nei giorni 11 e 12 marzo 1951 alla
Chiesa di S. Pietro di Abbiategrasso abbiamo decretato come decretiamo quanto
segue:
1 - Ci congratuliamo col Parroco pel bene già ottenuto in parrocchia.
Sempre più e sempre meglio, soprattutto nel campo delle associazioni.
2 - se vuole tra i Coadiutori maggior affiatamento, procuri di pagarli
bene.
3 - Gli raccomandiamo altresì le Suore dell’Oratorio femminile."
+ lldefonso Card.Arciv.
Penso che il frutto maggiore di questa Visita sia stato l’inizio della
costruzione del nuovo Oratorio maschile.
Dal Cronicon parrocchiale:
Luglio 1951
L’Oratorio che sorge vicino alla casa parrocchiale in via Curioni, si è rivelato
insufficente ai desideri dei nostri giovani e fanciulli, i quali chiedono un
ampio spazio per avere anche un campo sportivo; si è deciso quindi di compra re
altri 16.000 metri quadrati di terreno in strada Crivellino di proprietà del
Sig. Pietro Pizzocchero, il quale l’ha ceduta a £ 3.000 al m.q. accettando in
pagamento anche il cascinello S. Carlo di 32 pertiche milanesi che il defunto
Don Camillo Annovazzi aveva lasciato in eredità alla chiesa di S.Pietro.
Si è provveduto fin dal 1948 a circondare tutto il terreno acquistato con un
muro di cinta, il quale costò complessivamente $.4.200.000.
Durante questa Visita si è inserita la cerimonia della posa della prima
pietra della chiesa dell'ospedale locale. In un "numero unico" edito a cura del
Comitato pro ospedale in data 6 gennaio 1953, si trova la seguente cronaca.
"S.E. il Cardinale Arcivescovo di Milano, dopo aver amministrato la S. Cresima
ai fanciulli della parrocchia di S. Pietro (11 Marzo), giungeva alle 17
all'Ospedale di circolo Costantino Cantù di Abbiategrasso ricevuto dal Sen.
Emanuele Samek Ludovici, dal March. Avv. Cornaggia Medici, dal Commissario
dell'Ospedale rag. Filippo Scordia, dal sig. Gino Melles, Presidente del
Comitato, da Mons. Barbieri e da Don Ambrogio Taiani, cappellano, dal Clero, dai
con. prof. Umberto e Anna Brambilla Rossi, dalle autorità civili, dai componenti
il Comitato d'Onore.
S.Eminenza ha sostato brevemente nella sala consigliare per apporre la sua firma
in calce alla pergamena il cui testo suonava:
PIO XII Pont. Max.- regnante et benedicente - Alfridus Ildefonsus Schuster -
Curiae Mediolanensis Archiepiscopus - a. d. V Id Mart. anno MCMLI primum lapidem
posuit huius sacrae aediculae al Christi cultum in Nosocomio C.Cantù "Abbiati
Grassi".
Sua Eminenza si è quindi recato, seguito da tutti i convenuti, al luogo
predisposto per la posa della prima pietra dove il Sen. Samek ha pronunciato il
seguente discorso:
................Sua Eminenza scusandosi di non poter aggiungere altre parole ha
quelle pronunciate dal Sen.Samek, ha provveduto quindi alla posa della prima
pietra assistito dal Sig. Rivolta cui competeva l'incarico di portare ha termine
l'opera secondo il progetto approvato e che i nostri Abbiatensi hanno potuto
ammirare nella esposizione allestita nella vetrina della Ditta Carlo Garghetti.
La Santa Benedizione impartita dal Presule ha chiuso la cerimonia, ma il
nostro amatissimo Cardinale ha voluto ancora visitare tutti i padiglioni,
portando ai malati la sua parola di conforto e la sua benedizione".
Dott. I. Bermani.
Tornerà l'Arcivescovo il 4 ottobre 1952 a consacrare l'Altare della chiesa
dell'Ospedale stesso.
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